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Che emozione tornare a viaggiare in Europa!

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Cogliere un dettaglio per disegnare itinerari inediti nelle città che conosciamo per guardarle con occhi nuovi: il dettaglio che ci suggerisce Jan Brokken è il legame fra creazione artistica e il luogo che la genera, fra l’artista e il suo percorso di formazione in quello stesso luogo.

Luoghi, città e artisti: fra di essi Bologna e Giorgio Morandi, Bergamo e Gaetano Donizetti, Dusseldorf e Joseph Beuys, Erik Satie e Parigi, Amsterdam e Gustav Mahler, San Pietroburgo e Sostakovic, Cagliari ed Eva Mameli, la madre di Italo Calvino, prima donna a dirigere un orto botanico in Italia.

Per ognuno di questi legami, quasi indissolubili, Brokken ci racconta una storia, ci mostra fotografie e acquarelli. Ne emerge una collezione di guide originali delle città e di biografie degli artisti. Lo stile è quello di un reportage partecipato, dove il reporter Brokken si lascia coinvolgere, emozionare, meravigliare.

“Sulla piazza davanti alla cattedrale (di Cagliari) mi sembra di bruciare vivo. L’Orto Botanico si trova a Ovest della città, vicino a una caserma, accanto a un anfiteatro romano ed ad altri resti archeologici”. Questo era il regno di Eva ovvero Giuliana Luigia Evelina Mameli da Sassari. Laureata in matematica a Cagliari, ricercatrice di malattie delle piante in un laboratorio di Pavia dove si laureò anche in scienze naturali, volontaria della Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale, moglie di Mario Calvino con cui condivise il soggiorno a Cuba, luogo di nascita di Italo, Eva Mameli nel 1926 fu nominata docente non stabile all’Università di Cagliari e direttrice dell’Orto Botanico.

Torniamo a viaggiare in Europa, con occhi nuovi. E l’emozione intatta.

Jan Brokken, L’anima delle città, Iperborea, 19€

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