Lungo la Transiberiana l’umanità di tutta la Russia
Anche se la Russia vive uno dei periodo più bui della sua storia, vale la pena di accendere la luce su un paese immenso, vario, multietnico e multiculturale con questo magnifico libro di Alexandra Litvina, illustrato da Anna Desnitskaya: rivolto a ragazzi e ad adulti curiosi.
Al di qua e al di là degli Urali, la lunga catena montuosa che dall’Artico verso sud “disegna” il confine convenzionale fra Russia europea e asiatica, una ferrovia fa di quel territorio un unico Paese: dal 1891 la Transiberiana collega Mosca a Vladivostok con 9288 km. e 146 stazioni, 146 ore per un viaggio mitico e unico per scoprire la Russia.
Fondamentali per la realizzazione di questo libro sono stati bambini e adulti che abitano città e villaggi lungo la Transiberiana: 76 persone che con suggerimenti, memorie, cucina, tradizioni locali, storie e Storia compongono una vera e propria guida della Russia.
Nel libro apprezzeremo il ruolo fondamentale del (o meglio della) cuccettista: è lei che fornirà un annaffiatoio con cui lavarsi in piedi nel bagno , che porterà il te, vi scalderà o conserverà gli alimenti che avete portato con voi nel forno a microonde e nel frigorifero, vi venderà i biglietti della lotteria e, se vi è toccata la cuccetta superiore, vi fornirà gratis le cinture di sicurezza e, per i bambini, una culla da viaggio.
Fra disegni, tips linguistici, riassunti storici, consigli pratici di viaggi su abbigliamento, scelta di vagoni e cuccette, descrizione di città, fiumi e ponti, laghi, boschi piante e animali, case, feste, strumenti musicali tradizionali scopriremo molte cose. Per esempio:
- Ekaterinburg è considerata la capitale del rock russo. Qui sono conservati oltre 140 edifici in stile “costruttivista” dove bagni, cucine, saune erano spazi in comune (co-housing spinto e molto rock!);
- Tjumen: si narra che i mercanti di qui allungarono a chi di dovere una consistente bustarella per deviare il percorso della ferrovia qui dove non era previsto e che il luciferino Rasputin, insoddisfatto della toilette della stazione, ne fece costruire una nuova di tasca sua;
- Kargat: sullo stemma della città è raffigurato un grappolo di ribes e molti pensano che Kargat derivi dal turco “bacca nera. Nel museo locale sono conservate ossa di mammut;
- Jurga: all’inizio del XX secolo furono scoperti i petroglifi di Tutalskaja, incisioni rupestri di animali risalenti fino a 8000 anni fa. Qui d’estate si svolge la gara dei passeggini: i genitori decorano quelli dei figli e tutti votano i più belli o curiosi;
- Krasnojarsk: è una fra le più antiche città della Siberia. In inverno la temperatura può scendere fino a -50 gradi e le gelate capitano anche in giugno. E’ sede della più grande fiera del libro dopo Mosca. Nei boschi della Siberia orientale vive il mosco siberiano, un po’ più piccolo del cervo , erbivoro ma dotato, nei maschi di lungo zanne ricurve sporgenti dal labbro inferiore
- Irkutsk: i primi insediamenti umani risalgono all’età della pietra. Nello stemma della città settecentesca spicca la tigre dell’Amur, simbolo di saggezza e potere, e lo zibellino simbolo della ricchezza della Siberia. Numerose sono le vecchie case di legno in stile barocco, neoclassico, liberty ed eclettiche, le cui finestre sono decorate da cornici e fregi intagliati. In alcune di esse non c’è acqua corrente e gli inquilini devono andare alla fontanella del cortile.
- Estremo oriente: qui a Khabarovsk visse il famoso cacciatore e guida della taiga Dersu Uzala reso celebre dall’esploratore Vladimir Arsenev e soprattutto dall’indimenticabile film di Akira Kurosawa. In quest’area si snoda il fiume Amur, lungo 2824km lungo Russia, Mongolia e Cina. In questo territorio troviamo una varia di gruppi etnici incredibile: buriati, eschimesi, azeri, armeni, ucraini, moldavi, polacchi, ceceni, tagiki, cinesi, zigani, vietnamiti, ecc. ecc. ecc…
L’itinerario della “Magistrale Transiberiana” stava nel cassetto dei sogni di molti. Quando la geopoetica l’avrà vinta sulla geopolitica torneremo a sognarla.
Alexandra Litvina – Anna Desnitskaya, Transiberiana. Tutti a bordo! Donzelli, 27€
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