Ode al treno
Quando torneremo a viaggiare, muovendoci oltre l’orizzonte dei nostri occhi, ricordiamoci di un mezzo di trasporto fantastico che consente di assaporare il senso vero del viaggio: viaggiare. E’ il treno, un tempo simbolo dell’accelerazione e della modernità, oggi mezzo ecologico e rilassante, capace di connettere non solo un luogo a un altro ma anche di mostrarci, da un finestrino, ciò che sta in mezzo (alta velocità esclusa).
Il libro del reporter svedese Per Andersson è un libro di storia, di suggestioni letterarie e cinematografiche. E naturalmente di viaggi, con notizie su compagnie ferroviarie, treni charter e itinerari in tutto il mondo. Si viaggia lungo rotte classiche nel nord dell’Inghilterra, da un capo all’altro del subcontinente indiano, sull’Oriente Express da Parigi a Istanbul, a bordo dei treni a lungo raggio che attraversano gli Stati Uniti. sulle carrozze del Polar Express. Oppure si percorrono brevi tratte spettacolari e ricche di storia come Briga – Zermatt e Opicina – Lubiana.
Mentre il mondo scorre fuori dal finestrino, Andersson racconta ai lettori quello che vede e quello che resta nascosto ai nostri occhi: le storie di alcune stazioni, i loro significati, il valore dei viaggi in treno in diverse epoche e luoghi, l’impatto che l’utilizzo del treno avrà nel prossimo futuro .
Per J. Andersson, Storia meravigliosa dei viaggi in treno, UTET, 22€
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