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Solo i dodicenni rimarranno

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La catastrofe si è compiuta 12 anni prima, la terra è spopolata. O quasi. Perché i neonati sopravvissuti 12 anni prima sono 12 anni. A Parigi sono divisi in due tribù: i “tepee” dal nome della tenda conica dei nativi indiani d’America e i ragazzi del castello. Tutti sono cresciuti senza adulti ma mentre i primi hanno trasformato la Tour Eiffel in un gigantesco “tepee”, vivono a contatto diretto con la natura pescando nella Senna e cacciando nel Bois de Boulogne, i ragazzi del castello sono chiusi nel Louvre e utilizzano video pre-registrati prima della catastrofe, per avere accesso ai codici della cultura e del patrimonio del passato. Ciò consente loro di sviluppare un’organizzazione molto precisa. Sono istruiti, vegetariani, coltivano quello che mangiano ed eleggono i loro rappresentanti: il re o la regina.
I due gruppi si ignorano fino a quando…gli animali iniziano a morire. Il confronto fra selvaggi e istruiti è inevitabile. E da qui parte un racconto pieno di personaggi, colpi di scena, storie di amicizia e vendetta, tradimento e potere, ecologia e possibilità di convivenza. Su tutti e tutto si erge il sole di ferro, gemello di quello autentico per i tapee, satellite artificiale per gli inquilini del Louvre.

Michel Bussi abbandona il giallo per addentrarsi nei meandri di una saga che sarà articolata in 4 volumi e che non nasconde il riferimento alle suggestioni narrative della Rowling e del suo Harry Potter. Il professore di geografia politica in aspettativa – per dedicarsi a tempo pieno di letteratura – celebra in questo libro anche Parigi, una città magica per un provinciale di Rouen fra luoghi arcinoti e chicche sconosciute non solo ai turisti ma spesso anche a les citoyens come: l’Ile aux Cygnes – isola artificiale sulla Senna – e la Très grande bibliotèque, la spettacolare biblioteca nazionale inaugurata da Mitterand nel 1995.

Michel Bussi N.E.O.. La caduta del sole di ferro. Libro uno, E/O, 18€

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